Recensioni

Entourage-Supercar ( La dura madre dischi )
Buon Rock Grunge per la band degli "Entourage" che ci omaggiano di questo EP di quattro brani per la durata di quattordici minuti , con il contributo di campionamenti, dal titolo "Supercar". Supercar apre il cd con una piacevole progressione con contibuti psichedelici da parte della chitarra e una buona sezione di basso, il tutto accompagnato da una buona ritmica tribale. La voce in questa song ricorda molto il ns amichetto Kurt Cobain ( Nirvana ) stile a cui credo la band si rifaccia .
"Sunday Mornig" è una buona cover (The Velvet Underground) riarrangiata pr questo Ep in stile soft. Si riparte con "Hapnea" una buona track dalle sonorità molto vintage dove le chitarre fraseggiano molto bene tra loro. "At work" chiude questo Ep . una sorta di psichedelic song dove più che note musicali si possono sentire riff ritmici di batteria su voci di vario genere e timbro. "Supercar" non è un brutto Ep l'unica cosa che mi viene da chiedere è perchè in un Ep di quattro tracce viene inserita una cover ? non sarebbe più giusto inserirla in un contesto di brani maggiori ? infondo quattro song devono dare al massimo l'impresione di una band e riarrangiando una cover...... ma è solo un parere personale . Alla prossima con più brani e senza cover, possibilmente.
65/100


Extragloss - No pain, just panic ( Autoprodotto )

Gli "Extragloss" ci presentano "No pain,Just panic" un cd autoprodotto dalle sonorità darkeggianti con riferimenti a linee Electro Punk e vaghi richiami al ben conociuto Marylin Manson . Ed è proprio nella seconda traccia "Still" che possiamo avvertite questa cosa , mentre l'apertuta del cd è affidata ad una intro di un minuto e venti dove si scirge un parlato femminile . Buona la traccia "Escape" che si apre con campionamenti ben miscelati al cantato e alla sezione ritimica di chitarre e batteria. In alcuni brani il cd non pecca certo di precisione, ci sono e si sentono delle imprecisioni specie per la chitarra ma se vogliamo possiamo vedere la cosa come una traccia umana e dunque ben suonata su un disco che si appoggia in parte a campionamenti. Si arriva dunque alla ballata "The Hill" che per certi versi si accosta come tipologia a "Escape" . La voce maschile in questo brano è la stessa che ho già sentito in uno dei mitici brani dei "Crystal Method", e credo che ci sia anche un pò di questo all'interno di "No pain just panic" come qualcosa dei Garbage sempre nei conributi della voce femminile "Chez moi". Insomma un bel mix di generi sapientemente miscelati con spazi anche a sezioni di fiati d'atmosfera "So Rebel". Per questo cd non è previsto ne pain e ne panic, è un buon cd, piacevole all'ascolto e consigliabile a tuti quelli che amano l'ELectroRock . 
Bravi carry on !
75/100


Arthemis-We Fight (Hydrant Music/Burrn! Records-Off Yer Rocka Records/Cargo Records)

Potenza, tecnica sbalorditiva, precisione"svizzera". Questo potrebbe essere il biglietto da visita della band italiana "Arthemis" che ha pubblicato a Giugno in Giappone tramite Hydrant Music/Burrn! Records e ad Agosto nel resto del Mondo via Off Yer Rocka Records/Cargo Records, questo bel cd dal titolo "we Fight". Undici brani per la durata di quarantasei minuti da cardiopalmo . "Apocalyptic Nightmare" (Instrumental)ha il compito ben riuscoto di aprire il cd che prosegue sulla riga di un vocalist al quanto incazzato con il mondo intero . Buone le linee di voce e buone le ritmiche di ogni singolo musicista specie per le chitarre che fraseggiano in assoli di tutto rispetto nella terza song che dà il nome al progetto della band "We Fight". Non c'è un minuto di relax per nessuno. La voce in alcuni punti richiama band Heavy Metal ( è questo il genere della band ) come Stryper, Halloween, Cinderella e simili. Buona la ballata "Alone" dove ai classici muri metal di chitarre s'intrecciano delle buone sezioni di fiati . Non è un lento tranquilli ( i lenti sono ben altri ) diciamo che è una sorta di strappalacrime, ma ci può stare. Il cd si chiude con "Metal Hammer" undicesima traccia piena zeppa di adrenalina ( come del resto tutto il cd ).Bravi questi "Arthemis" e prova superata a pieni voti !
90/100

Nerofilmico-Nerofilmico ( Autoprodotto )

I Nerofilmico , si affacciano al "mondo" discografico con un Ep di quattro brani dal titolo "Nerofilmico". Il genere trattato dalla band è un buon rock con testi in Italiano mai banali. Il cd si apre con ""La lunga notte di Mirella""( Mirella è il nome di una comune ragazza a cui è legata tutta la storia di questo EP ), dove il parlato si miscela bene al cantato ed alle linee di chitarra ."Verde Vortice" prosegue questo EP dall'omonimo titolo . Chitarre pulite intrecciate a leggeri muri senza mai uscire dal genere Rock che sembra essere il timbro di fabrica della band . "Neon festival" prosegue questo buon lavoro , una bella ballata dai contenuti legeri e scorrevoli, il cd si chiude con "Si riassume tutto" un brano un pò più energico ma molto mmolto orecchiabile . Bravi questi Nerofilmico che non lasciano niente di intentato e curano molto bene tutti i dettagli anche riguardo la grafica del cd .
70/100






















GrimNote-Screaming Underground (Ladymusicrecords-Crashsound 2012)

Esordio discografico per la band dei GrimNote con “Screaming Underground” per la label londinese Ladymusicrecords. Un bel prodotto di dieci tracce di sano e puro Alternative HardRock con riferimenti a band sound anni 80 . Screaming Underground ha il difficile ma riuscito compito di aprire le danze . Una buona voce calda e vibrante che si intreccia molto bene con riff di tastiere ( mi ricodano molto i Bon Jovi) . Molto buoni anche i cori che vanno a costruire la linea vocale . Il cd sale di intensità con “I Pirati” , con testo in italiano che fa un po' fatica ad integrarsi con il brano . Mysteri è una ballata medio-lenta che da una leggera pausa alla band . “Screaming Underground” prosegue con una bella traccia dove si può ascoltare un buon riff di pianoforte azzeccato nel contesto di tutto il brano. Traccia preferita a mio avviso è Beautiful tits potenza esplosiva dove si possono ascoltare a pieno le potenzialità della band . La band si concede anche il lusso di inserire una song dal testo Spagnolo ( Mirando El mar ) . Dopo Sed Reality , il sipario si chiude con Crow will Come . La band esordisce con pieni voti , anche se il sound non è originale al 100% ma la stoffa c'è , è questione di tempo d'altronde la band è nata da soli tre anni .
75/100


























Johnny Freak-Tra il silenzio e il sole (Antstret Records-Audioglobe-The Orchad-2012)

I Johnny Freak sono una band italiana che esordisce sul mercato discografico con un lavoro tutto italiano dal titolo “Tra il silenzio e il sole” per la Antstreet Records distribuito Audioglobe/The Orchad . Un cd in pieno stile rock/italiano con una voce leggermente tendente allo stile Vibrazioni. Tecnicamente questo cd è un buon prodotto, arricchito da basi di archi , cori e chitarre ben intrecciate con i soli mai troppo pesanti . Uno strappa lacrime in piena regola alla terza song “Fiori Maledetti” spezza l'andamento del cd che torna a pompare con il brano che segue “Regina”a cui fa seguita una buona “Insomnia” rock allo stato puro. La voce in alcuni punti quando tende ad eseguire gli alti fa un po' fatica e non solo in Insomnia, una voce che potrebbe essere, a mio avviso, curata un po' di più . Il copione si ripete , un altro strappa lacrime “Streghe”e poi si riprende con una ballata dai ritmi medio-alti “Farfalla di metallo” in questa parte finale di “Tra il silenzio e oltre” si raggiunge il picco con “Arriveresti al sole” e si chiude con due song lente. Non sono un amante di strappa lacrime “Made in Italy” non sono un amante dei testi in italiano, ma la band comunque è valida e curando meglio la parte vocale si potrebbe arrivare a risultati migliori. 
65/100

























SIN' SOUND - FROM THE UNDERGOUND (ATOMIC STUFF - 2012)


Sin's Sound sono una band di Travagliato (BS) che debutta sul mercato discografico per l'etichetta “Atomic Stuff” con il cd “From the Underground” contenente nove tracce per una durata di quarantacinque minuti circa dalle sonorità Rock con vaghi riferimenti a sonorità Grunge . Ascoltando “From the Underground” si possono rievocare diversi artisti affermati come ad esempio I primi AC/DC già “Celebration of Apaty” che ha il compito arduo di fare da apri pista al cd . “Preparing the Journey” terzo brano mi ricorda molto, (specie per come è stato usato l'effetto wa-wa) come stile I vecchi polizieschi americani che mi tenevano inchiodato alla tv per tutta la mattinata ( uno fra tutti starsky and hutch).Scorrendo,si può ascoltare anche una buona sezione di fiati sapientemente dosati e fatti entrare in “scena” specie in brani come “Elisa” e “Mr.Goodbye” che chiude “From the Underground”. La voce calda e tecnicamente ben impostata fà il suo dovere per tutta la durata ricorda e per gli amanti del genere ricorda molto il vocalist degli WASP.Dunque un lavoro dalle sonorità niente male anche se molto retrò come suoni, a partire dalla sezione ritmica, e un pò sempliciotto come a non voler strafare e rischiare più di tanto. Attendiamo il prossimo lavoro , magari avranno voglia di rischiare un pò di più .
60/100























Midnite Sun - “Anyone Like Us?” (logic(il)logic Records-2012)


Dieci brani di sano e buon Hard 'n Heavy con particolari influenze Hard Rock anni 80,che vanno a comporre la nuova fatica dei Midnite Sun “Anyone like us ?”  . Questo lavoro si accosta molto a band già note al panorama Metal d'oltre oceano come ad esempio “Motley Crue”, “Guns'n Roses”. In questo lavoro è particolarmente apprezzabile il lavoro della linea di basso che completa una struttura ritmica della batteria basilare ma efficace. Buoni gli spunti solo della chitarra che evitano al cd di cadere nella noia . Anche se la figura solo è una costante per ogni brano integrandosi così come struttura fissa . Il cd non presenta niente di particolare ma la tecnica di ogni singolo è tale da poter apprezzare le singole tracce . Tutto scorre bene e senza affaticare l'ascoltatore notevoli i muri creati da potenti sonorità di chitarra e da un basso sapientemente “gonfiato” . Buona la song “Mind the gap”, “Inferno”( dove si possono apprezzare anche delle linee di corì ), non mancano ballate lente come “Fault” che danno respiro a questo lavoro che viaggia come un treno. Il cd si chiude con “Postcard from my life” un brano lento molto Guns'n Roses in “Patience”. Non vi aspettate chissà cosa da questo lavoro ma lo reputo comunque valido e di buon spessore tecnico. Promossi!
70/100